Termini d’uso e-commerce:

Sebbene sia un aspetto sottovalutato da chi si occupa di commercio online, i termini d’uso nell’e-commerce sono un documento fondamentale.
Termini e Condizioni d’uso nell’e-commerce regolano le attività dei visitatori del sito Web in questione, nonché il rapporto tra i visitatori del sito e il proprietario del sito.
Il decreto legislativo 70/2003 stabilisce la loro obbligatorietà per chi svolge l’attività di vendita online e dà indicazioni molto precise sulle informazioni che devono contenere.
In caso di omissioni, l’autorità Garante può emettere sanzioni fino a 120 mila euro e parliamo di un’eventualità tutt’altro che rara.
Sai quali sono le informazioni obbligatorie?
Sei sicuro di averle pubblicate sul tuo sito?
I termini d’uso del tuo e-commerce contengono clausole minime?
In questo articolo ti spiegherò nel dettaglio cosa sono i termini d’uso e quali informazioni devono contenere.
| Cosa sono i termini d’uso per e-commerce?
I termini d’uso di un e-commerce costituiscono un insieme di termini legali che regolano il rapporto del titolare del sito e-commerce con i suoi utenti.
Essi vengono definiti dal proprietario del sito e sono giuridicamente vincolanti.
Si tratta di indicazioni che vengono fornite insieme alle Condizioni generali di vendita e devono essere pubblicate su tutti i siti web, non solo sui siti e-commerce.
I termini d’uso, poi, sono ancor più necessari se si tratta di un’app, per esempio se si tratta di un’app sviluppata per facilitare le vendite ecommerce.
Un esempio di clausola di Termini e Condizioni d’uso è il limite minimo di età degli utenti ammessi ad utilizzare il sito (esempio: devi aver superato i 13 anni o essere maggiorenne per utilizzare il sito web).
All’interno dei Termini di utilizzo, oltre alle norme sull’uso del sito, devono essere inserite anche le informazioni relative alla proprietà intellettuale, come il Diritto d’autore e il Copyright.
Come ho accennato nell’introduzione, redigere i Termini d’uso di un e-commerce è un aspetto che non va sottovalutato.
Ma non posso copiare i Termini e Condizioni d’uso di un altro sito?
Purtroppo è molto diffusa la pratica di prendere una copia dei termini e condizioni d’uso da un’altro sito o di affidarsi ad un generatore di termini e condizioni gratis.
Tuttavia si tratta di un comportamento molto rischioso per il tuo business perché ogni sito web, soprattutto e-commerce, ha le sue caratteristiche.
In caso di omissioni per quanto riguarda le informazioni, il Garante può irrogare multe salate a seconda del tipo di violazione:
- non indicare la partita IVA in Home Page o nel Footer comporta una sanzione da 258 euro a 2.065 euro.
- per le omissioni in materia di privacy (mancanza dell’informativa sulla Privacy o installazione dei Cookie senza consenso) le sanzioni vanno dai 6mila ai 120mila euro.
| Differenza tra termini d’uso e condizioni generali di vendita
Tutte le norme che regolano l’utilizzo del sito e l’acquisto di prodotti da questo sono contenute nella pagina Termini d’uso e Condizioni generali di vendita.
Nonostante siano inserite nella stessa sezione, però, hanno funzioni differenti e si rivolgono a destinatari diversi:
- i termini d’uso riguardano l’utilizzo della piattaforma o del sito.
- le condizioni generali di vendita regolano l’acquisto da quella piattaforma e da quel venditore.
Per cui la distinzione è proprio tra visitatore e cliente.
Il primo è l’utente che entra nel sito e naviga all’interno delle pagine.
Mentre, il secondo è colui che effettua un acquisto nel negozio online.
Leggi: Termini e Condizioni per ecommerce
| Clausole minime dei Termini d’uso nell’e-commerce
Ci sono alcune informazioni obbligatorie che devono essere contenute nel sito per non incorrere in sanzioni.
Vediamo quali sono le informazioni obbligatorie da inserire nei Termini d’uso di un e-commerce.
> Proprietario del sito web
La prima indicazione riguarda il proprietario del sito internet.
Nei Termini d’uso vanno indicati i dati del venditore, specificando se il titolare della pagina web è una persona fisica o giuridica.
I dati da inserire sono:
- il nome
- la denominazione sociale o la ragione sociale
- il domicilio o la sede legale
- il numero di iscrizione al registro delle imprese o il numero REA
- la partita IVA.
Nel caso delle s.r.l. o delle s.p.a., bisogna anche comunicare il capitale sociale versato e se in liquidazione o con un unico socio.
È fondamentale anche fornire indicazioni al cliente sulle modalità per mettersi in contatto con il venditore, come email, numero di telefono, chat.

> Utenti
Chi può utilizzare il tuo sito web?
In questa sezione vanno date indicazioni sui requisiti per navigare sul sito e-commerce. L’accesso ad alcuni siti, infatti, contiene delle limitazioni che vanno specificate nei Termini d’uso.
Ad esempio: aver compiuto 18 anni o aver preso visione dei Termini d’uso del sito.
Qualora si voglia effettuare un acquisto e creare un account, inoltre, l’utente deve essere informato sui requisiti necessari alla creazione e alla cancellazione.
> Proprietà Intellettuale
Nei Termini d’uso dell’e-commerce vanno anche specificati: i diritti di proprietà intellettuale, i diritti d’autore e le limitazioni all’utilizzo dei marchi.
Ogni e-commerce, infatti, è ricco di contenuti come immagini, loghi, testi e filmati che vanno tutelati da un uso improprio.
Per quanto riguarda i marchi registrati, ad esempio, va specificato che il marchio può essere utilizzato esclusivamente dal proprietario del marchio o dai soggetti autorizzati.
Se vuoi registrare il tuo logo, potrebbe interessarti la mia guida su come Registrare il logo come marchio.
Nel caso si utilizzi una licenza Creative Commons, questo deve essere precisato, indicando anche quali sono i termini per la copia del sito o per il rilascio della licenza di software libero.
> Diritto di sospendere o cancellare l’account dell’utente
Il Titolare del sito è tenuto a informare gli utenti sul suo diritto di sospendere o cancellare l’account in caso di violazione delle Condizioni di servizio o di cattiva condotta.
Egli è comunque tenuto a indicare nei Termini d’uso dell’e-commerce i motivi che possono portare alla sospensione e a fornire un indirizzo di contatto a cui chiedere ulteriori informazioni sulle violazioni contestate.
> Forum di discussione
Se l’e-commerce ha un forum, gli utenti devono essere informati sulle regole di condotta da tenere durante le discussioni.
Quindi va indicato l’oggetto del forum (temi trattati, scopo, lingua utilizzata) e i riferimenti ad altri regolamenti del sito (Privacy Policy, Cookie Policy e Condizioni generali di vendita).
> Contenuti del sito
Il titolare/gestore del sito è anche tenuto a informare gli utenti circa l’adozione di precauzioni per evitare la pubblicazione di contenuti a scopo politico, religioso, razziale, sessuale.
In questa sezione può invitare gli utenti ad autoregolamentare i propri comportamenti ed evitare discussioni di natura politica o religiosa.
Possono anche essere vietati messaggi di incitamento all’odio razziale, eversivi, violenti o offensivi nei confronti di terzi.
All’interno dei forum è opportuno anche vietare le discussioni su sesso e pornografia o attività delittuose.
> Link in uscita
Tramite i termini d’uso bisogna informare gli utenti dell’eventuale presenza di link verso altri siti.
Ad esempio: app per il pagamento, link esterni nei testi delle schede e-commerce o del blog, pubblicità.
> Link in entrata
Così come per i link in uscita, un sito può ricevere dei link in entrata.
Questo può succedere quando organizzi un evento e lo pubblicizzi su altri siti web oppure per un semplice scambio di link. E vale anche quando l’e-commerce è in affiliazione.
Anche in questo caso l’informazione rientra tra quelle considerate obbligatorie.
> Limitazione di responsabilità
Una sezione importante per tutelare un sito web è quella che indica la limitazione delle responsabilità.
Nei Termini d’uso e-commerce, il titolare specifica e limita la propria responsabilità per i danni che possono derivare dal sito o dall’uso dei prodotti che vende.
> Informazioni circa funzionalità e interoperabilità del contenuto digitale
Qualora il sito e-commerce interagisca con altri sistemi informativi per lo scambio di informazioni o per erogare i propri servizi, è necessario che l’utente ne sia informato.
Per cui lo scambio di dati tra sistemi informativi deve essere descritto tramite i Termini d’uso e-commerce, e quando si tratta di dati personali nella Privacy Policy.
| Cosa può fare per te l’Avvocato dell’Ecommerce
I Termini d’uso nell’e-commerce sono fondamentali per un sito.
Essi servono a regolare i rapporti tra l’utente e il titolare del sito e-commerce e devono contenere delle informazioni ben precise.
Non basta copiare i Termini e le Condizioni da altri siti: ogni sito è diverso dall’altro e si rivolge ad utenti specifici. Per cui necessita di una redazione personalizzata dei Termini d’uso.
In caso di omissioni, infatti,la normativa prevede l’erogazione di pesanti sanzioni.
Sei in regola con i termini d’uso del tuo e-commerce? Sei sicuro che contengano tutte le informazioni obbligatorie?
Per un check-up legale del tuo sito, contattami. Scopriremo se il tuo e-commerce è in regola con la normativa.
Se vuoi approfondire il servizio di redazione di Termini e Condizioni di vendita e-commerce clicca qui.