
Come tutelare il proprio marchio all’interno di Amazon? In questo focus vediamo come funziona uno degli strumenti gratuiti offerti da Amazon per tutelare i marchi registrati presenti nei suoi marketplace di tutto il mondo: stiamo parlando di Amazon Brand Registry (o Registro Marche di Amazon).
Per gli imprenditori che hanno deciso di intraprendere il percorso della vendita online, oltre all’e-commerce di proprietà, è bene valutare anche la possibilità di entrare a far parte di questi grandi mercati digitali dove poter offrire i propri prodotti a milioni di potenziali clienti.
Amazon è sicuramente uno dei marketplace più utilizzati al mondo, il primo in Italia per visite e vendite e, come in molti sanno già, offre la possibilità a venditori terzi di creare le proprie offerte, creare brand store e sfruttare la sua logistica per raggiungere un pubblico più ampio.
La mole di venditori presenti su questa piattaforma è talmente ampia ed eterogenea che il rischio che siano violati i diritti di proprietà industriale è forte. Per questo, il marketplace di Jeff Bezos ha implementato una serie di strumenti utili a tutelare in primis i consumatori (sono loro il vero focus di Amazon, da sempre), e in secundis i titolari dei marchi.
Vediamo, dunque, cos’è e come funziona il registro marchi di Amazon, come si lega alla registrazione legale degli Uffici Marchi e Brevetti italiano ed europeo e quali forme di protezione offre.
| Che cos’è il Registro Marche di Amazon e come funziona
Amazon Brand Registry è uno dei programmi di tutela della proprietà intellettuale creati e gestiti da Amazon che consente ai titolari di marchi denominativi, figurativi e misti di proteggere il proprio brand all’interno della piattaforma, sia che siano gli stessi titolari del marchio ad aver messo in vendita i prodotti del brand nel marketplace, sia che che questa operazione sia stata fatta da rivenditori terzi.
Lo scopo del programma è quello di tutelare la brand identity e preservare i clienti dal rischio di prodotti contraffatti.
| Come iscriversi ad Amazon Brand Registry: i requisiti
Il presupposto per godere dei benefici di Amazon Brand Registry è essere titolare di un marchio registrato o almeno depositato presso l’ufficio governativo del Paese dove si vuole attivare la protezione.
Per intenderci, prima di inserire un brand nel Registro Marche di Amazon Italia bisogna aver completato la registrazione presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi o almeno aver iniziato l’iter richiesto dall’Ufficio con il deposito della domanda.
Come è corretto che sia, Amazon tutela principalmente i brand che legalmente hanno sottoposto al vaglio delle Autorità competenti la sussistenza dei requisiti di novità, capacità distintiva e verità del marchio. Per questo, anche in tal caso, il primo step necessario per proteggere il tuo brand è la registrazione legale del marchio agli uffici preposti e il team di Ecommerce Legale può supportarti in questo processo.
Leggi anche > Come registrare un marchio: la guida legale completa
Stabilito ciò, per iscriversi ad Amazon Brand Registry è necessario creare un account nella pagina dedicata al programma. Ottenute le credenziali, bisogna inserire le informazioni per verificare l’effettiva titolarità del marchio:
- Il nome (marchio denominativo) e/o il logo (marchio figurativo o misto) del marchio registrato o depositato.
- Il numero di registrazione o di deposito rilasciato dall’Autorità
- L’elenco delle categorie merceologiche interessate dalla registrazione
- La lista dei Paesi dove è attiva la protezione legale.
Al momento, Amazon accetta solo marchi emessi dagli uffici governativi di Stati Uniti, Brasile, Canada, Messico, Australia, India, Benelux, Giappone, Francia, Germania, Italia, Turchia, Singapore, Spagna, Arabia Saudita, Svezia, Polonia, Egitto, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti ed Unione Europea.
Proprio nel caso di domanda registrazione depositata presso l’ufficio dell’Unione Europea, nel momento in cui bisogna fornire le informazioni ad Amazon, è importante essere sicuri di selezionare l’EUIPO (European Union Intellectual Property Office) e non i vari uffici nazionali, altrimenti il numero di registrazione non potrà essere verificato.
L’iscrizione al Registro Marche di Amazon può essere fatta solo dal titolare del marchio anche se quest’ultimo non vende direttamente sulla piattaforma, come dicevamo nell’introduzione. Una volta creato l’account, poi, è possibile autorizzare i vari seller/agenti assegnandoli un ruolo nell’account Amazon Brand Registry.
| Cosa tutela Amazon Brand Registry?
I comportamenti scorretti più comuni rilevati sulla piattaforma e in grado di creare confusione nel pubblico riguardano principalmente la creazione di offerte di prodotti contraffatti o che imitano brand già popolari nel marketplace.
Questo illecito può avvenire fondamentalmente in due modi:
- La creazione di schede prodotto ex novo che violano la proprietà intellettuale.
- L’aggancio a schede prodotto esistenti che dirottano clientela verso venditori non autorizzati.
Una volta che il brand è iscritto al Registro Marche di Amazon, un dipartimento interno attiverà una serie di controlli automatizzati e manuali per valutare (e vietare) l’inserimento o la modifica di prodotti che possono violare i diritti di proprietà intellettuale.
In pratica, tramite uno strumento di protezioni automatizzate vengono scansionati quotidianamente miliardi di tentativi di aggiornamento delle pagine prodotto per impedire che vengano aggiunte informazioni non corrette alle offerte dei marchi iscritti al programma, prima che queste siano effettivamente pubblicate.
Laddove il controllo proattivo di Amazon non dovesse bastare, i titolari dei marchi possono inviare una segnalazione di violazione al team dedicato per far rimuovere l’offerta illecita.
| Cosa succede in caso di violazione del marchio su Amazon
Questa segnalazione di violazione può essere inviata tramite un form dedicato attivo 24/7 nella sezione Supporto Registro Marche dell’account.
Quando il servizio di assistenza riceve la segnalazione provvederà rapidamente a valutare la situazione e, in caso di illecito confermato, adotterà provvedimenti nei confronti del Seller fraudolento che possono partire dalla cancellazione di una o più inserzioni fino ad arrivare alla disattivazione totale dell’account venditore.
Per contro, il seller punito potrà contestare il provvedimento e far pervenire all’assistenza le prove della liceità del suo comportamento fornendo la documentazione richiesta. Ad esempio: i documenti che attestano la concessione in licenza del marchio o le fatture che provano l’acquisto dei prodotti dal titolare.

| Ulteriori benefici del Registro Marche di Amazon
Oltre a quanto visto, solo iscrivendosi al programma del Registro Marche di Amazon vengono sbloccate una serie di funzionalità aggiuntive, interne al marketplace, che riguardano sia il mondo della tutela della proprietà intellettuale, sia la promozione e il marketing del brand. Analizziamole rapidamente.
| Transparency e Project Zero
Sono due ulteriori programmi di tutela del marchio che si sostanziano nella possibilità di apporre codici identificativi ad ogni singolo prodotto per prevenire la contraffazione. Solo i seller autorizzati che dispongono e applicano questi codici potranno mettere in vendita i prodotti registrati.
| Counterfeit Crimes Unit
Si tratta di un programma a cui possono partecipare titolari dei brand e consumatori con la finalità di collaborare con le forze dell’ordine alla prevenzione e alla rilevazione di fenomeni di contraffazione, contribuendo a fornire prove dell’illecito alle Autorità con il tramite di Amazon.
| Contenuti A+
Qui passiamo al marketing e in particolare alla user experience. I Contenuti A+ (o Pagine Prodotto A+) di Amazon sono una funzione disponibile per i seller che vogliono aggiungere contenuti aggiuntivi nella sezione descrizione delle schede prodotto, ulteriori rispetto a quelli standard. Immagini, video e formattazione del testo aiuteranno a guidare meglio gli utenti nel processo verso l’acquisto, migliorando il tasso di conversione della pagina.
| Amazon Brand Store
Funzionalità molto interessante che permette la creazione di uno mini-ecommerce brandizzato dedicato ai prodotti del marchio all’interno del marketplace. Nel Brand Store è possibile mostrare categorie, prodotti più venduti, offerte speciali e pagine aggiuntive che raccontano meglio la storia e l’identità del brand.
| Sponsored Brands
Si tratta delle inserzioni pay-per-click di Amazon Advertising dedicate ai brand. Il venditore può creare annunci sponsorizzati con prodotti e offerte che puntano a una o più schede prodotto oppure all’intero Brand Store.
| Brand Analytics
Inoltre, il marketplace mette a disposizione dei seller che hanno registrato il marchio in Amazon Brand Registry la possibilità di disporre di uno strumento di analytics completo per monitorare diversi parametri legati alla popolarità e alle conversione dei prodotti a marchio.
| I limiti di Amazon Brand Registry
In definitiva, il programma del Registro Marche di Amazon può essere davvero un passaggio fondamentale per avere successo in questo immenso marketplace online e tutelare la brand identity dei marchi registrati.
Tuttavia si possono riscontrare alcune criticità:
- Senza la registrazione presso UIBM e simili non sei tutelato;
resta obbligatorio il passaggio della registrazione del marchio presso gli uffici governativi, in caso contrario le forme di tutela all’interno di Amazon sono molto limitate, quasi nulle.
- Collegamento tra l’account del Brand Registry e l’account Seller Central;
queste difficoltà sono tecniche e organizzative, anche dovute a problemi di comunicazione interna tra i due reparti di assistenza al venditore, che restano comunque distinti nell’organigramma dell’azienda.
- Segnalazioni di violazione fraudolente
per quanto questo sia uno strumento utilissimo, a volte la rapidità con cui i responsabili devono esprimersi su migliaia di casi ne determina anche un abuso da parte di venditori in mala fede, che segnalano violazioni della proprietà intellettuale false solo per danneggiare la concorrenza. - Gestione dei permessi dell’account Brand Registry
bisogna fare molta attenzione a chi ha in capo la responsabilità di iscrivere il brand nel Registro Marche, visto che, laddove qualcosa andasse storto con agenti, dipendenti o agenzie, si rischia di restare fuori dal proprio account. - Tutela limitata all’interno di Amazon
chiaramente il Brand Registry non tiene conto di tutto ciò che avviene al di fuori del marketplace, assicurando una tutela circoscritta.
| Il percorso di tutela del marchio con Ecommerce Legale
Per tutta questa serie di considerazioni è palese che la protezione certa e totale del tuo brand può essere garantita solo collaborando con legali esperti in registrazione dei marchi.
Il team di EcommerceLegale ha al suo interno le competenze e l’esperienza necessaria per accompagnarti in tutto il percorso di tutela del brand, dalla registrazione presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (o a livello internazionale), passando per l’iscrizione e la gestione delle criticità del Brand Registry di Amazon, fino all’importante lavoro di monitoraggio post registrazione rivolto alla totalità del web (e non solo), garantito dal nostro servizio di sorveglianza marchi.
Vuoi proteggere davvero il tuo brand e gli sforzi economici e di tempo sostenuti per creare la tua identità? Contattaci, possiamo parlarne.
Floriana Capone