
Finalmente sono cominciati i saldi! Tutti i merchant sanno che quando comincia il periodo dei saldi le vendite tendono ad aumentare perché la gente è più propensa ad acquistare e a spendere di più.
Anche per i saldi però, così come per gli sconti in generale, ci sono delle norme da rispettare per non rischiare che, con l’aumento delle vendite, possa aumentare anche il rischio di sanzioni.
È proprio di qualche giorno fa la notizia secondo cui l’AGCM ha avviato un procedimento istruttorio per una presunta pratica commerciale scorretta nei confronti di un famosissimo brand di divani che pubblicizza (quasi alla nausea!) i suoi sconti/saldi/scontissimi/doppi scontissimi!
Vediamo insieme come essere a norma anche per questi profili.
| Saldi e sconti: le definizioni
Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza nelle definizioni normative.
I saldi, gli sconti e le vendite sottocosto rientrano nelle cosiddette “vendite straordinarie” .
I saldi sono definiti “vendite di fine stagione” ed hanno ad oggetto “prodotti, di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo”.
Gli sconti, invece, rientrano nelle “vendite promozionali” intese come quelle “effettuate dall’esercente dettagliante per tutti o una parte dei prodotti merceologici e per periodi di tempo limitato”.
Per i saldi l’elemento caratterizzante è il carattere stagionale o di moda dei prodotti in saldo.
Per gli sconti, invece, l’elemento caratterizzante è la durata limitata nel tempo della vendita promozionale. Gli sconti, infatti, possono riguardare tutti i prodotti commercializzati, stagionali e non stagionali, di moda o non di moda.
Siamo in presenza di una vendita promozionale, dunque, se il consumatore comprende che, per un periodo limitato di tempo, potrà comprare quel prodotto ad un prezzo inferiore da quello normalmente praticato.
Le vendite sottocosto, di cui però occorre dedicare un articolo a parte, riguardano “la vendita al pubblico di uno o più’ prodotti effettuata ad un prezzo inferiore a quello risultante dalle fatture di acquisto maggiorato dell’imposta sul valore aggiunto e di ogni altra imposta o tassa connessa alla natura del prodotto e diminuito degli eventuali sconti o contribuzioni riconducibili al prodotto medesimo purché documentati”.
L’elemento che caratterizza questa tipologia di promozione è ovviamente il prezzo sottocosto.
| Quali norme rispettare
Le norme da rispettare in materia sono, a livello nazionale, il Decreto Legislativo n. 114/1998 e la Legge n. 248/2006.
Resta ferma l’applicazione delle norme del Codice del Consumo con particolare riferimento alle norme in materia di pratiche commerciali scorrette e ingannevoli.
Inoltre, per i saldi di fine stagione e per le vendite promozionali devono rispettarsi anche le leggi regionali territorialmente applicabili.
Infatti, sebbene per l’ecommerce non si possa parlare di vendita limitata entro confini territoriali predeterminati, bisogna rispettare le legge regionale della regione in cui ha sede legale l’ecommerce.
Le norme regionali sono molto diverse tra loro (ai giuristi italiani le cose semplici non piacciono!).
Facciamo qualche esempio.
Per la regione Lazio, la Legge Regionale del 6 novembre 2019 n. 22 prevede che, nei trenta giorni precedenti le vendite di fine stagione, non possono essere effettuate vendite promozionali per i medesimi prodotti che saranno oggetto di saldi (anche se per il 2020, a causa dell’emergenza Covid, le vendite promozionali sono state concesse anche nei trenta giorni precedenti l’inizio dei saldi estivi).
Allo stesso modo, per la regione Lombardia, la Legge Regionale del 2 febbraio 2010 n.6 prevede che non possono essere effettuate, nel periodo dei saldi e nei trenta giorni precedenti, le vendite promozionali di prodotti stagionali, di moda o di prodotti che, se non sono venduti entro un certo tempo, sono comunque suscettibili di notevole deprezzamento.
| Come pubblicizzare saldi e sconti online
Gli sconti, effettuati per saldi o per vendite promozionali, devono essere comunicati ai consumatori secondo determinati criteri. Devono essere indicati:
- il prezzo iniziale, con indicazione della fonte (per es. Fonte: listino);
- lo sconto applicato in percentuale;
- il prezzo di vendita praticato.
Quando si utilizzano pubblicità e comunicazioni commerciali per comunicare saldi o promozioni, non bisogna dimenticare di indicare, sin da loro primo invio, gli elementi diretti ad evidenziare, in modo chiaro:
- che si tratta di comunicazione commerciale;
- la persona fisica o giuridica per conto della quale e’ effettuata la comunicazione commerciale;
- che si tratta di un’offerta promozionale con le relative condizioni di accesso.
| Quali sanzioni si rischiano
Non rispettare la normativa in materia di saldi e vendite promozionali, nonché in materia di pratiche commerciali scorrette o ingannevoli può esporre il vostro ecommerce a diverse sanzioni, come quelle da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato o da parte degli enti territoriali in caso di violazione delle norme regionali.
Praticare una vendita promozionale ingannevole (perché non veritiera o perché induce in errore il consumatore) può condurre ad un provvedimento con cui l’AGCM può vietare la pratica commerciale scorretta disponendo l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000,00 euro a 5.000.000,00 euro, tenuto conto della gravità e della durata della violazione.
È proprio di qualche giorno fa la notizia secondo cui l’AGCM ha avviato un procedimento istruttorio per una presunta pratica commerciale scorretta nei confronti di un famosissimo brand di divani che pubblicizza (quasi alla nausea!) i suoi sconti/saldi/scontissimi/doppi scontissimi!
| Cosa può fare per te l’Avvocato dell’Ecommerce
Come vedi, anche per questi profili, rispettare la rigida normativa in materia ti mette al sicuro dalle sanzioni e preserva la tua reputazione.
Se necessiti di una consulenza legale per l’ecommerce, o vuoi anche solo verificare che il tuo sia un ecommerce a norma, attraverso uno screen completo dello stesso, non esitare a contattarmi utilizzando la sezione contatti.