
Con prospettive di crescita enormi – le previsioni stimano un +669% entro la fine del 2022 – il Livestream ecommerce sta rivoluzionando il mondo dell’ecommerce, sia all’estero che in Italia.
Lanciato in Cina nel 2016 da Alibaba sui portali di vendita online Taobao live e Tmall, in soli 5 anni ha raggiunto il 10% nel mercato dell’ecommerce e la sua ascesa continua in maniera rapidissima. Nel 2021, il fatturato proveniente dal live shopping online nel paese asiatico ha raggiunto i 300 miliardi di dollari, con un impatto diretto altissimo sulle vendite online.
Il Livestream commerce, quindi, rappresenta l’evoluzione del commercio elettronico, soprattutto con riferimento al social commerce, ovvero quello realizzato sui social network.
Oltre alle necessità organizzative e tecnologiche, questo nuovo canale dell’ecommerce comporta diverse implicazioni anche dal punto di vista normativo, poiché va a rivoluzionare il sistema di comunicare e vendere online, rendendo tutto ancora più istantaneo.
Cosa prevede la Normativa per quanto riguarda il Live streaming shopping?
Quali sono le implicazioni legali del Live stream ecommerce?
In questo post ti spiegherò come considerare il live shopping online nel rispetto della Normativa ecommerce e come si inserisce la vendita diretta tramite internet nel quadro giuridico, in modo che tu possa sfruttarne appieno le enormi potenzialità senza commettere errori legali.
Indice
| Cos’è il Livestream ecommerce o Live shopping
Sebbene sia stato lanciato come una nuova strategia di vendita online, il livestream ecommerce, o live shopping, ripercorre ciò che erano le televendite nelle tv commerciali anni Novanta. Ovvero, un conduttore presenta e spiega accuratamente i prodotti in diretta all’interno di un set, costituito da un negozio fisico o da uno spazio digitale creato appositamente. I clienti possono collegarsi alla diretta tramite diversi supporti (smartphone, tablet, computer fisso o dispositivi di streaming) e guardare la presentazione da qualunque posto.
Gli elementi in comune con le vecchie trasmissioni sono la presenza di un influencer o di un presentatore (lo streamer), la struttura del programma, l’interattività, la multicanalità, la sensazione d’urgenza e il conseguente acquisto d’impulso. Tuttavia, a decretare il successo del Live shopping online sulle reti televisive tradizionali è la possibilità di scegliere piattaforme differenti, nuove e più vicine ai consumatori ma, soprattutto, l’enorme disponibilità di dati sul pubblico e sui clienti.
Il fenomeno, di origine cinese, si è diffuso in maniera trasversale negli ultimi anni anche grazie alla pandemia, conquistando moltissimi brand famosi nel fashion, nella cosmesi, nel food e nell’elettronica. Considera che tra gli esempi di aziende famose che utilizzano il Live streaming commerce ci sono Guess, Upim, Motivi, Rilastil, Gucci, Armani, Lancôme e Guerlain.
Dopo aver inquadrato il fenomeno in generale, andiamo a vedere cosa comporta il Live stream ecommerce dal punto di vista normativo.

| Normativa ecommerce da considerare nel live streaming ecommerce
Il live streaming ecommerce è una vendita a distanza che utilizza canali di streaming per raggiungere i potenziali clienti e vede coinvolti tre soggetti:
- merchant;
- intermediario, ovvero la piattaforma di Live Shopping;
- cliente.
Considerando la dinamica, quindi, a livello legale viene considerata come una vendita a distanza, sottoposta al D.Lgs.70/2003, “Attuazione della direttiva 2000/31/CE relativa a taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione nel mercato interno, con particolare riferimento al commercio elettronico”.
Oltre a questo, come tutte le transazioni che vedono coinvolto il consumatore finale, è necessario considerare il Codice del Consumo e le norme sulle pratiche commerciali scorrette, oltre che la normativa ecommerce e le disposizioni sulle pratiche pubblicitarie.
Altro nodo fondamentale su cui soffermarsi è il trattamento dei dati personali e il rispetto della normativa privacy, che interessa sia il titolare dell’ecommerce che la piattaforma, per cui è necessario che tra i due soggetti sia definito in maniera chiara il ruolo di ciascuno, anche attraverso un atto di nomina a responsabile del trattamento.
Ove, invece, a fornire il servizio di live stream commerce sia uno streamer o influencer, è necessario che il rapporto con l’e-commerce sia regolato tramite un contratto, con cui stabilire gli aspetti essenziali dell’accordo.

| Quali sono le implicazioni legali del Live stream ecommerce
A meno che il proprietario della piattaforma non coincida con il venditore, è necessario chiarire il ruolo della piattaforma.
Se il Live streaming ecommerce viene gestito tramite un social network (Instagram, Facebook), si parla di social commerce, in cui la piattaforma è un intermediario che offre, in genere, un servizio di streaming pubblicitario.
Nell’ambito del social commerce, un ruolo chiave è rivestito dalla fiducia del cliente che prende le sue decisioni d’acquisto basandosi su consigli, reazioni, suggerimenti e sollecitazioni di altri utenti oppure di influencer.
Infatti, nel social commerce, si tende a far leva proprio sulle recensioni online, per cui è molto importante anche far riferimento alle nuove norme europee sulle recensioni online.
Lo stesso discorso vale per le altre piattaforme specializzate che offrono il servizio di live stream commerce (Marlene, Golive streaming, Amazon Live, Qvc). Anche in tal caso, solitamente le piattaforme si pongono come intermediarie che offrono il servizio di streaming pubblicitario, ed è necessario fare riferimento alle loro condizioni generali di adesione per comprendere i ruoli e le responsabilità di ciascuno dei soggetti coinvolti.
| Cosa può fare per te l’Avvocato dell’Ecommerce
Il Live stream ecommerce è una delle ultime frontiere della vendita online, che sta crescendo a ritmi entusiasmanti. Si tratta di un sistema innovativo di gestire le vendite, che unisce all’e-commerce un sistema tradizionale come la diretta video.
È molto apprezzato dagli utenti perché ha la capacità di fornire un’esperienza d’acquisto più immersiva e coinvolgente. Inoltre, favorisce l’interazione tra spettatori e venditore durante la live, fornendo risposte immediate ai loro dubbi e desideri.
Tuttavia, per cogliere appieno questa opportunità, è necessario chiarire i rapporti tra i player coinvolti, ossia il merchant, la piattaforma e l’influencer, o lo streamer, e predisporre dei contratti ad hoc o verificare gli aspetti legali del live stream commerce per non incorrere in spiacevoli malintesi o questioni legali.
Per organizzare al meglio il tuo progetto di Live stream ecommerce, contattami. Ti aiuterò a gestire tutti gli aspetti legali e a tutelare il tuo business.
Floriana Capone