Copyright Immagini: le linee guida per un ecommerce

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La vendita di prodotti su un sito di e-commerce implica una comunicazione visual che comprende la pubblicazione di immagini riguardanti i prodotti in vendita oppure la grafica del sito stesso.  Scattare nuove fotografie e avere contenuti originali da pubblicare, sebbene sia la cosa più consigliata, può richiedere del tempo ed essere dispendiosa, soprattutto per chi è in fase di start up. 

Tuttavia, per utilizzare fotografie già disponibili su internet bisogna tener conto della normativa sul copyright immagini, per non incorrere in errori che possono comportare anche richieste di risarcimento da parte dei legittimi titolari.

Ma come faccio a sapere se le immagini sono coperte da copyright? Dove prendere foto senza copyright?

La tentazione di utilizzare immagini trovate sul web può essere forte ma l’uso illegittimo di immagini protette da copyright può avere conseguenze legali.

In questo articolo vediamo perché non è consentito l’utilizzo di immagini per fini commerciali senza il rispetto del copyright e quali possono essere le conseguenze in caso di riproduzione illecita.

| Copyright immagini: la differenza tra Copyright e Diritto d’Autore

Le immagini sono opere dell’ingegno quando presentano determinati caratteri come:

  • creatività: è il frutto del talento dell’autore che crea un’opera nuova e originale;
  • novità: l’opera presenta elementi nuovi e caratterizzanti; 
  • originalità: è il risultato di un’attività dell’ingegno umano.

Le opere di ingegno sono tutelate dal Copyright o meglio dal diritto d’autore, il quale consiste nel diritto esclusivo di utilizzazione economica, pubblicazione, diffusione e modifica di un’opera, spesso rappresentato dal simbolo ©.

Bisogna distinguere però il copyright dal diritto d’autore, concetti spesso confusi. Sebbene copyright e diritto d’autore vengano usati come sinonimi, questi sono diversi tra loro e appartengono a sistemi giuridici differenti. 

> Copyright

Il Copyright nasce nei sistemi giuridici anglossassoni di common law, caratterizzati dal fatto che le pronunce dei giudici vincolano le decisioni successive, tanto quanto le norme scritte (diritto fondato sul precedente vincolante).

Il Copyright, poi, nasce come “diritto di copia”, cioè il diritto di riproduzione dell’opera protetta, e riguarda solo i diritti economici del suo autore.

Infine, un’opera coperta da copyright deve essere oggetto di registrazione, esattamente come avviene per la registrazione dei marchi

> Diritto d’Autore

Il diritto d’autore, invece, è un istituto tipico dei sistemi di civil law, come il nostro, fondati sulle norme scritte e non sul precedente vincolante. Il diritto d’autore, infatti, è regolato dalla Legge sul Diritto d’Autore, oltre che dal codice civile e dalle norme internazionali ed europee

Questo diritto tutela le opere dell’ingegno, tra cui le immagini, attraverso il riconoscimento di una serie di diritti non solo di carattere patrimoniale (riguardanti lo sfruttamento economico dell’opera) ma anche di carattere morale (riguardanti la tutela della paternità dell’opera e dell’attribuzione al suo autore), che vengono attribuiti con la sola creazione dell’opera, senza la necessità che questa sia registrata in qualche particolare registro. 

L’art. 2576 del codice civile e l’art. 6 della Legge sul diritto d’autore stabiliscono che il diritto d’autore si acquista semplicemente con la “creazione dell’opera, quale particolare espressione del lavoro intellettuale”.

In questo articolo i termini copyright e diritto d’autore saranno utilizzati come sinonimi per comodità, ma si farà riferimento al diritto d’autore nazionale.

Copyright immagini: la normativa per il merchant

La normativa sul diritto d’autore (Legge n. 633/1941 e successivi aggiornamenti e Direttiva UE 2019/790 inerente il mercato unico digitale) protegge “le opere dell’ingegno di carattere creativo”.

Tra queste ci sono quelle che “appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.” (art. 2575 c.c.)

Con riferimento alle immagini, queste possono rientrare, a seconda delle loro caratteristiche nelle categorie seguenti:

  • opere dell’arte del disegno: pensiamo alle grafiche;
  • opere fotografiche: pensiamo alle fotografie.

Le opere fotografiche, che si caratterizzano per l’apporto creativo dell’autore, si devono distinguere dalle “semplici” fotografie, cioè quelle prive di carattere creativo, spesso rappresentative di persone e di momenti di vita reale, e dalle riproduzioni documentali perché: 

  1. le opere fotografiche sono pienamente coperte dal diritto d’autore per un periodo di 70 anni dalla morte dello stesso.
  1. le “semplici” fotografie, quelle prive di carattere creativo, assicurano il diritto esclusivo di riproduzione e diffusione per 20 anni (purché sia presente il nome del fotografo o del committente e la data dell’anno di produzione della fotografia). 
  2. le “riproduzioni fotografiche”, al contrario, non sono protette dal diritto d’autore quando costituite da fotografie di documenti o oggetti materiali. Tuttavia, la loro riproduzione potrebbe essere comunque vietata da altre norme: pensiamo alle norme privacy e GDPR, oppure pensiamo alle norme sul segreto industriale.

Il diritto d’autore, quindi, protegge le opere fotografiche a cui l’autore ha attribuito un carattere creativo. Egli non può rinunciare alla paternità delle opere, ma può cedere i relativi diritti economici o utilizzare licenze permissive che rendono l’immagine fruibile da parte di soggetti terzi.

> Leggi anche: Print on demand e copyright: cosa devi sapere

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| Copyright immagini: cosa può fare un e-commerce

Abbiamo capito, quindi, che le grafiche e le immagini fotografiche con carattere creativo sono coperte dal diritto d’autore sin dalla loro creazione.

È possibile utilizzare immagini altrui su un sito di e-commerce senza incorrere in sanzioni? 

La risposta dipende da come e se è stato ceduto il diritto economico di sfruttamento, oppure se l’opera è coperta da licenze che definiscono le modalità con cui un terzo può utilizzare l’opera altrui. 

Perciò quali sono gli adempimenti da rispettare? 

Andiamo a vederlo.

Copyleft

Una prima possibilità, economica e pratica, per usare grafiche e fotografie altrui senza incorrere nella violazione del copyright è quella di utilizzare le banche dati di immagini, dove è disponibile un’ampia gamma di immagini con una qualità medio alta e una fruibilità immediata. 

Il Copyleft, infatti, è una sorta di deroga al copyright immagini, attraverso il quale l’autore indica a quali condizioni la propria opera può essere utilizzata, diffusa e modificata senza però perderne la paternità. Si basa su un sistema di licenze necessario per stabilire le condizioni essenziali che i fruitori dell’opera devono rispettare.

Relativamente al copyright sulle immagini da internet, ci sono siti specializzati che sono veri e propri archivi dove creators e fotografi mettono a disposizione immagini royalty-free (con licenza limitata) tramite licenze Creative Commons (CC).

> Licenze Creative Commons

Questo tipo di licenze consentono di utilizzare le immagini con regole e permessi diversi: CC BY, CC BY SA, CC BY ND, CC BY NC, CC BY NT SA, CC BY NY ND. Rispettandone la paternità, alcune permettono, stante l’indicazione dell’autore (BY), la condivisione (CC) e/o la rielaborazione dell’opera, altre escludono la concessione a uso commerciale (NC) e le modifiche (ND), altre pongono come condizione che la nuova creazione abbia una licenza uguale all’originale (SA).

Queste licenze hanno consentito la creazione di banche dati accessibili a chiunque. Oltre ai motori di ricerca come Google Immagini, che ha un filtro sui “diritti di utilizzo”, i siti web in cui è possibile trovare immagini con licenza di utilizzo sono diversi; pensiamo a:

  • Pexels: non è necessario citare l’autore; 
  • StockSnap e Unsplash: hanno foto da utilizzare gratuitamente
  • Shutterstock, Adobe stock e GettyImages: per immagini più ricercate a pagamento.

Altri siti contengono immagini con licenze limitate (inutilizzabilità per scopi commerciali o divieto di apportare modifiche). 

Ad esempio, su Flickr, dopo aver effettuato la ricerca, dalla voce a tendina “qualsiasi licenza” si può scegliere tra immagini con “nessuna limitazione di copyright nota” (immagini senza copyright), “per uso commerciale consentito” o per “modifiche consentite”. 

Con la licenza Creative Commons 0 (CC0), invece, si possono modificare e utilizzare liberamente le immagini condivise, anche per fini commerciali, dal momento che l’autore ha rinunciato integralmente al copyright sull’opera. Le immagini con questa licenza sono quindi di pubblico dominio anche se il nostro ordinamento non prevede che l’autore possa rinunciare ai diritti morali.

Ricapitolando, quando si prende un’immagine dal web per il proprio sito di e-commerce è bene verificare:

  • Il tipo di licenza (fini commerciali, non commerciali, possibilità di apportare modifiche, utilizzo gratuito o a pagamento);
  • Le condizioni d’uso (indicazioni relative all’autore e alla fonte).

> Affidarsi ad un fotografo oppure ad un illustratore

Infine, la scelta più originale e sicura che si possa fare per il proprio sito, è quello di utilizzare delle opere originali, che provengano direttamente dai loro autori che hanno concesso i relativi diritti.

Affidarsi ad un fotografo oppure ad un illustratore, infatti, permette di ottenere non solo un lavoro di maggiore qualità, ma anche di avere una tutela legale maggiore, definendo, attraverso un contratto di cessione dei diritti d’autore, la durata e la retribuzione dei diritti economici di cui questi sono titolari.

| Le sanzioni per la violazione del copyright sulle immagini

Un’immagine – come opera grafica oppure fotografica – utilizzata senza averne acquisito legalmente i diritti, comporta delle conseguenze legali come:

  • la richiesta di rimozione della stessa dal sito di e-commerce,
  • il pagamento dei diritti di sfruttamento e l’eventuale risarcimento del danno.

Troppo spesso, infatti, accade che siti web non attenti nell’utilizzo delle immagini altrui ricevano richieste di risarcimento per violazione del copyright da parte di società specializzate nel controllo degli abusi del diritto d’autore.

Per questo, è molto importante conoscere la normativa e, soprattutto, rispettarla.

| Cosa può fare per te l’Avvocato dell’Ecommerce

Come puoi aver intuito, utilizzare immagini altrui a fini commerciali, tenendo conto delle relative licenze, non sempre è una strada priva di ostacoli. Cadere in errore, infatti, è più facile di quello che si pensa.

Per questo motivo, può rivelarsi molto utile la consulenza di un avvocato specializzato in e-commerce che possa fornirti il giusto supporto legale anche per rispettare la normativa sul copyright immagini, ed evitare i rischi legali con un contratto di cessione dei diritti d’autoreLo Studio supporta i clienti anche nelle richieste di indennizzo da violazione di copyright

Richiedi la tua call conoscitiva gratuita utilizzando il form contatti.

Floriana Capone

L’Avvocato dell’Ecommerce

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