
Il Social Media Manager è una figura chiave per i brand che vogliono gestire i propri canali social in modo professionale.
La comunicazione attraverso i social è fondamentale per la promozione del brand e l’acquisizione di nuovi lead e clienti. Questa attività può essere demandata a web agency o professionisti, i Social Media Manger.
Data l’importanza delle attività da svolgere, è bene che il rapporto sia definito chiaramente nei suoi aspetti principali: pensiamo a obiettivi, compenso, tempistiche e responsabilità.
Per questo, è consigliato che il contratto social media manager sia redatto da un avvocato esperto nel digitale per prevenire problemi futuri e tutelarti come professionista o web agency.
Grazie ad un accordo scritto, anche per il cliente sarà più semplice avere un quadro chiaro delle attività comprese, tempistiche, costi extra e responsabilità reciproche.
Ma cosa deve prevedere un contratto per social media manager freelance?
Quali sono le clausole che non possono mancare in un contratto di social media management per web agency?
| Differenza tra preventivo e contratto social media manager
Per prima cosa chiariamo la differenza tra preventivo e contratto nel digital marketing. Spesso, purtroppo, le relazioni online vengono regolate in base ad un semplice preventivo o con un accordo verbale. Questo può andare bene finché non si incorre in problematiche legate al mancato pagamento, a dei ritardi nelle consegne o all’interruzione della collaborazione.
Il preventivo per la gestione dei social e il contratto social media marketing sono cose differenti.
Il primo serve per indicare i costi del servizio di gestione dei social media e il suo scopo è quello di convertire il lead in cliente. Per cui, un preventivo, seppure firmato, non tutela il professionista.
In questi casi come ci si tutela senza un buon contratto da social media manager?
ATTENZIONE!
Un preventivo firmato non vale quanto il contratto da social media manager e ti offre molte meno tutele.
Il contratto da social media manager, invece, è il documento legale che obbliga al rispetto delle regole della collaborazione e rappresenta quindi una tutela sia per il social media manager che per il cliente.
| Contratto social media manager: contratto di appalto o contratto d’opera?
I contratti nel digital marketing non hanno una disciplina precisa di riferimento, ma possono rientrare nella fattispecie dei contratti d’opera. Questo vale se la gestione dei social media è affidata ad un libero professionista
Quando invece è una web agency ad occuparsi della gestione dei social, con una propria organizzazione di professionisti, si utilizza il contratto d’appalto.
Il contratto di social media manager solitamente è caratterizzato da un obbligazione di mezzo, e non di risultato. Questo significa che il prestatore è obbligato ad eseguire le attività affidate, ma non è responsabile del mancato raggiungimento degli obiettivi. Questo perché il risultato della sua attività non dipende solo dal suo lavoro, ma anche da altri fattori (pensiamo agli aggiornamenti degli algoritmi).
Nell’obbligazione di risultato, invece, si prevede che il pagamento avvenga al raggiungimento dei risultati e, in assenza di questi, il cliente non è obbligato a corrispondere quanto pattuito.
> Leggi anche: Contratti web: tutto quello che devi sapere

| Contratto per Social Media Manager: le clausole che deve contenere
Affinché il rapporto sia paritario e vi sia una tutela per entrambe le parti coinvolte, nel contratto bisogna mettere in chiaro diversi aspetti che vanno dai servizi inclusi nella collaborazione, alla facoltà delle parti di recedere dal contratto.
Facciamo una check-list delle clausole del contratto da Social Media Manager.
> Le parti del contratto per social media manager
Le parti del contratto sono il cliente e il fornitore: il primo richiede il servizio al social media manager e l’altro lo presta. Può essere stipulato tra due o più persone fisiche o giuridiche. Il rapporto tra loro è un rapporto di lavoro autonomo, senza vincolo di subordinazione.
> I social network sui quali lavorare
Linkedin, Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, TikTok: i canali social sono veramente tanti e una sola figura non può di certo gestirli tutti.
Per questo motivo è bene stabilire su quali social verterà il lavoro e l’impegno richiesto.
Le piccole aziende, in genere, delegano sia la creazione della strategia che la gestione dei social ad un solo professionista. Nelle realtà più strutturate, invece, esistono due figure distinte, quindi va stipulato sia il contratto per social media strategist che il contratto di social media management.
> Gli obblighi delle parti
In questa sezione vanno inseriti gli obblighi di ciascuna parte nei confronti dell’altra.
Gli obblighi principali sono:
- per il social media manager, l’obbligo di prestare la sua attività in favore del cliente;
- per il cliente, l’obbligo di corrispondere il compenso pattuito al social media manager, secondo temp, criteri e modalità pattuite.
> L’oggetto del contratto: le attività incluse
In questa parte si stabilisce l’oggetto del lavoro: quali attività deve svolgere il social media manager.
Tra le attività che meritano di essere chiarite, ci sono:
- numero dei post settimanali;
- quantità e tempistiche di eventuali modifiche;
- eventuali post extra in occasione di festività, saldi, eventi e nuove aperture;
- a chi spetta la creazione o la fornitura di materiale fotografico da pubblicare sui social network;
- attività di moderazione dei commenti, recensioni, domande;
- gestione del servizio clienti;
- risposte alla chat;
- invio periodico di report e analisi;
- eventuali incontri nella sede del cliente.
Inoltre si deve valutare l’eventuale gestione di campagne di advertising, chiarendo che il costo degli annunci è a carico del cliente.
In questa sezione, poi, occorre specificare chi si occupa della definizione del calendario editoriale, chi può approvarlo o modificarlo, e chi è il referente per il professionista.
> La durata
In un contratto di social media manager non può mancare la definizione della durata del rapporto.
In questa parte si definisce anche se, una volta giunto al termine, il contratto si rinnoverà in automatico o meno.
> Modifiche incluse e modifiche extra
Deve essere definito se le modifiche sono incluse, quante e quali.
Meglio stabilire anche le tempistiche, limiti ragionevoli, sia per indicare le modifiche, sia per recepirle.
> Le tempistiche
Si tratta di un punto fondamentale perché riguarda:
- la consegna del piano editoriale,
- i tempi in cui effettuare le modifiche,
- l’attesa per l’approvazione da parte del cliente,
- la timeline per l’invio del materiale da parte del cliente o dei fornitori esterni (fotografo o copy),
- pagamenti.
Le tempistiche vanno stabilite a priori ed è necessario comunicare ogni variazione in forma scritta.
> Report e analisi periodiche
Nel contratto per social media manager vanno previsti eventuali servizi di reportistica, in modo che il cliente abbia una visione chiara del lavoro svolto e capisca come sta investendo il suo denaro.
Quindi si può fissare un appuntamento periodico e decidere le modalità.
> Gestione delle comunicazioni
Premesso che un social media manager professionista non è un chirurgo d’urgenza, è bene precisare i momenti e le modalità ottimali per le comunicazioni.
Quindi si possono considerare giorni e orari e stabilire un compenso extra per le emergenze.
> Eventuali servizi extra
Le attività di consulenza che esulano da quelle già previste, vanno contrattualizzate. In questo caso è necessario stilare un preventivo ulteriore e aspettare che il cliente lo accetti, per poi integrare il contratto già stipulato.
Così non si rischia che diventi un favore o che si tramuti in una parte integrante del lavoro.
| Le responsabilità nel contratto social media manager
Nel digitale è facile purtroppo imbattersi in materiale illecito o tutelato da copyright.
Per questo motivo bisogna specificare chi ne è responsabile.
È opportuno anche definire bene i rapporti e le responsabilità in materia di trattamento dei dati personali. Se il social media manager entra in contatto con i dati personali raccolti dal titolare, il GDPR impone un accordo tra titolare e colui che tratta i dati personali per suo conto. Questo accordo è definito atto di nomina del responsabile del trattamento.
Inoltre, è opportuno definire un’esenzione di responsabilità per problemi dipendenti da terze parte (come i bug di sistema o le tempistiche di approvazione delle ads) né di post pubblicati da altri che non sono stati approvati durante la creazione del piano editoriale.
| Cosa può fare per te l’Avvocato dell’Ecommerce
Il contratto per social media manager è una forma di tutela che ogni professionista dovrebbe utilizzare, sia che operi come freelance che all’interno di una struttura. Una stretta di mano non costituisce una forma di garanzia per nessuno.
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