
Negli ultimi anni l’e-commerce ha conosciuto una forte crescita, non solo per la vendita di prodotti, ma anche di servizi.
Con l’e-commerce si possono vendere diversi servizi: pensiamo ai servizi web, alle consulenze, alle piattaforme di videocorsi, ai servizi in abbonamento, servizi di spedizione, editoria e servizi alberghieri.
Il servizio deve essere definito nei “Termini di Servizio” e-commerce (o Terms of Service), il contratto tra l’e-commerce di servizi e chi decide di acquistarli, e che stabilisce obblighi e responsabilità di ciascuna parte.
Ma quali sono le informazioni da inserire nel contratto di un e-commerce di servizi?
Ti occupi di formazione, di turismo, di spedizioni e vuoi sapere come scrivere un contratto e-commerce di servizi che ti tuteli?
Vediamolo in questa mini-guida.
Indice
| E-commerce di servizi: quali tipologie di servizi puoi vendere?
Nel commercio elettronico possono essere scambiati sia beni che servizi tramite un processo elettronico.
Alcuni dei servizi che si possono vendere attraverso un ecommerce sono:
- corsi e formazione a distanza;
- consulenza da remoto;
- abbonamento di streaming video;
- servizi dell’editoria;
- servizi di agenzia;
- servizi alberghieri;
- servizi di spedizione.
Rientrano anche i servizi delle web agency e dei professionisti del digitale (es. creazione siti web/e-commerce, copywriting, campagne marketing ed email marketing, social media management, ottimizzazione SEO/SEM, creazione di contenuti, video making, photo editing eccetera).
L’acquisto dagli e-commerce di servizi ha subito un’accelerazione enorme. Pensiamo a quante piattaforme di e-learning si sono sviluppate negli ultimi tempi e a quanti professionisti o aziende hanno iniziato a vendere i propri i servizi online.
Per cui, se ancora non lo hai fatto, dovresti valutare seriamente l’idea di andare online e di prestare il tuo servizio a distanza.
A questo punto dovrai definire obblighi e responsabilità, attraverso il contratto di e-commerce di servizi (o Termini di Servizio per e-commerce), redatto in maniera personalizzata, preferibilmente con l’aiuto di un legale specalizzato.
| Commercio elettronico diretto e indiretto
Per capire in quale tipologia contrattuale possa rientrare il tuo e-commerce di servizi, è necessario innanzitutto distinguere in commercio elettronico diretto e commercio elettronico indiretto.
Si parla di commercio elettronico diretto quando sia la conclusione che l’esecuzione del contratto avvengono online. Pensiamo agli ecommerce di beni digitali (e-book, software, grafiche, eccetera) o di servizi da remoto (abbonamento di videocorsi, consulenze da remoto, formazione a distanza eccetera).
Nel commercio elettronico indiretto, invece, la conclusione del contratto avviene online ma la sua esecuzione avviene offline (esempio: consegna fisica dei prodotti, prestazione di servizi in presenza).
A seconda della tipologia di ecommerce, andranno definiti i termini del contratto dell’e-commerce di servizi.

| Contratto e-commerce di servizi: che contratto è?
I Termini di Servizio per e-commerce regolano la fornitura del servizio, in termini di attività, obblighi e responsabilità reciproche.
Il contratto di un e-commerce di servizi ha una particolarità: si tratta di condizioni generali, in cui non c’è trattativa tra le parti coinvolte, ma è il prestatore a regolare la fornitura del servizio. Per questo vengono definiti anche Termini di Servizio per e-commerce.
Questo implica che hanno efficacia nei confronti dell’altra parte se questa, nel momento della conclusione del contratto, li conosceva o avrebbe dovuto conoscerli. Per essere facilmente accessibili, i Termini di Servizio per e-commerce vengono inseriti nel footer, con un link alla relativa pagina.
Vanno scritti con un linguaggio semplice e comprensibile per l’utente.
Leggi anche: Termini e Condizioni di vendita e-commerce
| Contratto e-commerce di servizi: check-list delle clausole che non possono mancare
Nel contratto per un e-commerce di servizi, ci sono alcune clausole e informazioni che non possono mancare, e che devono rimanere aggiornate sulla reale gestione.
Vediamo insieme quali.
> Le parti del contratto
Nei termini di servizio per e-commerce vanno inserite innanzitutto le parti contraenti, sia nel caso del B2B che del B2C.
Esempio: nel caso di un videocorso, l’altra parte può essere solo cliente consumatore oppure anche professionista. In base a questo dovrai applicare o meno anche il Codice del Consumo.
> Gli obblighi delle parti
Ognuna delle parti contraenti ha degli obblighi nei confronti dell’altra, e vanno definiti nel contratto e-commerce di servizi, :
- il fornitore deve prestare la sua opera o fornire il suo servizio al cliente, nei modi e tempi stabiliti;
- il cliente ha l’obbligo di pagare la somma pattuita, secondo quanto definito dal contratto.
> L’oggetto del contratto
Nel contratto e-commerce di servizi va specificato il tipo di servizio oggetto dello scambio.
Per evitare questioni legali è bene essere molto precisi in questa sezione. Qui va indicato se si tratta di una prestazione di servizi o di una fornitura d’opera.
Esempio: nei Termini di servizio per un corso di formazione a distanza, bisognerà descrivere il corso, indicare il numero delle lezioni, presentare il contenuto del programma, definire se la fruizione sarà solo live oppure ci sarà del materiale registrato o altro materiale didattico a disposizione del corsista, e tutto quanto possa descrivere il servizio e le modalità con cui sarà possibile usufruirne.
> Corrispettivo e modalità di pagamento
Vanno indicati nel contratto per un e-commerce di servizi :
- il costo del servizio, comprensivo di imposte,
- la presenza di eventuali costi extra;
- modalità di pagamento accettate.
> La durata
La durata del servizio va stabilita. Un e-commerce di servizi può avere ad oggetto una prestazione che:
- si protrae per un certo periodo di tempo, in modo continuativo o periodico (prestazione di servizi);
- si conclude con la realizzazione dell’opera oggetto del contratto (fornitura d’opera).
Esempio: nel caso di un videocorso, si deve indicare il numero delle lezioni comprese nel prezzo e il periodo entro cui è possibile usufruirne.
Poi, è previsto un rinnovo automatico? Si tratta di un servizio in abbonamento? Va specificato.
> Le modalità di esecuzione della prestazione
Come sarà erogato il servizio? Con quali tempistiche? Bisogna spiegare come verrà eseguita la prestazione nei Termini di Servizio per e-commerce.
> Informazioni per la conclusione del contratto
In questa sezione si devono indicare le modalità per la conclusione del contratto. Quindi se si concluderà online oppure tramite scambio di e-mail.
> Diritto di recesso
Il diritto di recesso, o di ripensamento, previsto per i consumatori, nell’e-commerce di servizi ha numerose eccezioni che vanno elencate nel contratto.
In ogni caso, in un e-commerce di servizi, i 14 giorni per esercitare il diritto di recesso decorrono dalla conclusione del contratto.
| Cosa può fare per te l’Avvocato dell’Ecommerce
I Termini di Servizio per e-commerce sono fondamentali per gestire al meglio la fornitura e tutelare il business online.
Il copia-incolla da altri siti web o un modello di contratto di e-commerce di servizi sarà assolutamente controproducente perché:
- ogni settore ha caratteristiche specifiche per cui devono essere redatti in maniera personalizzata;
- a seconda del tuo business, dovrai inserire clausole adeguate;
- rischi di non rispettare la normativa.
Affidati ad un legale specializzato nell’ecommerce, e usa il form dei contatti per richiedere una consulenza personalizzata.