BLACK FRIDAY 2022: come preparare il tuo ecommerce al Black Friday a livello normativo

Black Friday normativa

Il Black Friday è un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dello shopping online. 

È  fissato l’ultimo venerdì di novembre e la data ufficiale del Black Friday 2022 è il 25 novembre.

Nonostante il nome si riferisca ad un solo giorno, in molti casi, gli sconti si protraggono per più di 24 ore.

Come si gestiscono le promozioni durante il Black Friday?
Come devi preparare il tuo e-commerce al Black Friday a livello normativo?

La gestione del Black Friday rientra nella normativa sulle vendite straordinarie.
Tuttavia, comprende attività che vanno organizzate rispettando la normativa sulla privacy, come l’email marketing e la gestione delle landing pages.

In questa occasione un’attenzione particolare va posta alle schede prodotto: informazioni incomplete o sbagliate possono esporre il tuo e-commerce a segnalazioni al Garante per pratiche commerciali scorrette.

Le sanzioni, nei casi di violazione vanno dai 5mila ai 5 milioni di euro.

In questo articolo vedremo come organizzare al meglio il Black Friday e il Cyber Monday secondo la normativa vigente. 

| Le vendite straordinarie nell’e-commerce: Black Friday, Cyber Monday e Saldi

Il Black Friday e il Cyber Monday, così come i saldi di stagione, sono promozioni stagionali sottoposte alle norme sulle vendite straordinarie.

In queste date, i prodotti del negozio online vengono proposti a prezzi scontati suscitando un enorme interesse da parte dei consumatori.

Considera che, analizzando i trend relativi al Black Friday, uno dei prodotti più ricercati è lo smartphone Samsung Galaxy 520 che ha avuto un’impennata del 1500% nelle ricerche.

Questo è un esempio per farti capire che gli utenti iniziano già a fremere e che devi preparare il tuo e-commerce al Black Friday in modo estremamente accurato, sia per quanto riguarda il business che dal punto di vista legale. 

Sebbene rientrino entrambi nell’ambito delle vendite straordinarie, la differenza tra Black Friday e Cyber Monday rispetto ai saldi stagionali è sulla tipologia di prodotti in offerta:

  • durante il Black friday e il Cyber Monday il ribasso può riguardare tutti i prodotti dello store, solo per un determinato periodo;
  • nei saldi di fine stagione, invece, gli sconti si applicano solo ai prodotti che perdono valore con il passare del tempo, quelli di moda o gli articoli stagionali.

Facciamo un focus sulla normativa da rispettare per preparare il tuo e-commerce al Black Friday.

La normativa di riferimento per preparare l’e-commerce al Black Friday 2022

Le vendite straordinarie a livello nazionale sono disciplinate in particolare dall’articolo 15 del D.lgs. n. 114/1998 che sancisce, innanzitutto, che le condizioni favorevoli della vendita devono essere reali ed effettive.
In caso contrario altrimenti, si parlerebbe di pratiche commerciali scorrette o ingannevoli

Per quanto riguarda il Black Friday e il Cyber Monday, inoltre, bisogna tenere presente che i prodotti a prezzi scontati possono essere offerti soltanto per un periodo limitato nel tempo.
Tuttavia, la scontistica non è limitata ad articoli specifici ma può essere estesa a tutti i prodotti, a discrezione del marketer.

Per preparare l’e-commerce al Black Friday, bisogna fare attenzione al prezzo dei prodotti.

Durante le vendite straordinarie va esposto sia il prezzo scontato che il costo iniziale con la percentuale di sconto. È fondamentale tenere conto di questa indicazione per la creazione delle schede prodotto del tuo e-commerce.   

Oltre alla normativa specifica, per preparare l’e-commerce al Black Friday dal punto di vista legale vanno considerati:

Bisogna tenere a mente che la legge stabilisce che nei 30 giorni che precedono il periodo dei saldi è vietato effettuare sconti sui prodotti. 

> Check list per preparare l’e-commerce al Black Friday 2022

Affinché il tuo negozio online possa affrontare il Black Friday 2022 senza incorrere in sanzioni, faremo una checklist degli aspetti a cui porre attenzione per essere a norma. 

1. Compila correttamente le schede prodotto

Nella compilazione delle schede prodotto bisogna tenere conto degli obblighi informativi relativi all’e-commerce.

Affinché la scheda prodotto sia a norma si devono indicare:

  • le caratteristiche del prodotto (colore, dimensioni, funzionalità); 
  • le spese di spedizione;
  • le tempistiche;
  • se il prodotto è disponibile in negozio.

È fondamentale anche che il cliente sia informato sul diritto di recesso, se ammesso e a quali condizioni.

Per quanto riguarda i prezzi, la scheda deve essere compilata in questo modo:

  1. Si inserisce il prezzo iniziale e la fonte a cui si fa riferimento (listino prezzi,  catalogo,..);
  2. Va indicata la percentuale di sconto;
  3. Si espone il prezzo di vendita scontato.

Inoltre, per la promozione degli sconti online nuove norme europee per ecommerce impongono che il merchant informi i consumatori sul prezzo precedente praticato in un periodo di almeno 30 giorni.

2. Crea landing pages a norma 

Per promuovere i tuoi prodotti e gli sconti previsti per il Black Friday 2022 e il Cyber Monday potresti decidere di utilizzare anche delle landing page.

Questo strumento può essere scelto sia per la lead generation che per la vendita diretta dei prodotti o servizi.

Nel caso delle campagne commerciali finalizzate alla vendita, le landing page fanno riferimento alla normativa e-commerce, al Codice di Consumo e al GDPR.

Per cui devono contenere le informazioni obbligatorie previste per i siti di vendita online:

  1. Dati del titolare
  2. Termini e Condizioni di Vendita 
  3. Privacy Policy
  4. Cookie policy 
  5. Sistemi di Pagamento 
  6. Informazioni di contatto 

È obbligatorio inserire questi dati all’interno della landing page per non incorrere in sanzioni.

3. Rispetta la normativa quando fai marketing

Se hai già una tua lista di contatti e vuoi sfruttare l’email marketing per aumentare le vendite del tuo e-commerce devi conoscere bene la normativa.

Innanzitutto, secondo l’art. 8 del D.lgs. 70/2003 le comunicazioni commerciali devono contenere delle informazioni inequivocabili sulla natura dell’email.

L’utente, quindi, deve sapere che si tratta di una comunicazione commerciale e da parte di chi proviene. Nelle email va anche specificato se si tratta di un’offerta promozionale e quali sono le modalità di accesso agli sconti. Le offerte devono essere promosse in maniera veritiera e trasparente, per non commettere pratiche commerciali scorrette.

Poi per fare email marketing a norma di GDPR devi verificare almeno che:

  • i clienti abbiano dato il loro valido consenso alla finalità del marketing diretto,
  • tra le finalità del trattamento dei dati personali nella privacy policy hai descritto le operazioni di marketing diretto.

Inoltre dovresti controllare che il consenso privacy per il marketing non sia scadutoNella Privacy Policy, infatti, va normalmente indicato un limite massimo di conservazione oltre il quale in consenso espresso non è più valido. Nel caso il consenso sia scaduto, dovrai eliminare l’indirizzo email dalla tua lista di contatti.
Ricorda che il consenso può essere rinnovato tramite un form oppure attraverso una richiesta specifica.

Secondo il GDPR non si possono inviare email commerciali a chi non ha dato il suo consenso esplicito.

Tuttavia, il soft spam è un’alternativa legale per inviare email commerciali ai clienti che non hanno espresso il loro consenso esplicito alle attività promozionali.
A questi clienti possono essere inviate mail promozionali con prodotti simili a quelli già acquistati.

Le email di marketing devono prevedere la possibilità di revocare il consenso all’invio di comunicazioni commerciali, tramite un link per l’opt-out.

> Ti consiglio di approfondire l’articolo sul telemarketing a norma di privacy e GDPR  se utilizzi le chiamate tramite operatore.

Cosa può fare per te l’Avvocato dell’Ecommerce

Come avrai capito, preparare il tuo e-commerce al Black Friday 2022 non significa solo organizzare le vendite o pianificare le campagne pubblicitarie.

Il tuo e-commerce deve essere ben gestito a livello normativo così da evitare le sanzioni da parte del Garante della privacy.

Violare la normativa sulla Privacy o quella sulle vendite straordinarie può costarti fino a 5 milioni di euro.

Per evitare di correre questi rischi, puoi rivolgerti ad un legale specializzato nell’e-commerce in modo che possa seguirti con competenza.

Se hai bisogno di una consulenza sul tuo negozio online, contattami

Floriana Capone

L’Avvocato dell’Ecommerce
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